Poste Italiane, negli anni passati ha emesso e venduto ai risparmiatori alcune tipologie di buoni fruttiferi che sul titolo cartaceo non indicano la durata e la data di scadenza dell’investimento. Invero i dati mancanti sul titolo sono indicati, come prescrive il D.M. del 19/12/2000[1] nel “Foglio informativo contenente la descrizione delle caratteristiche dell’investimento”, documento quest’ultimo che l’intermediario è tenuto a…
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‘Studio legale’
USURA – Il premio delle polizze Medical Protection abbinate ai finanziamenti va incluso nel TEG (Corte di Appello di Torino, sentenza n.1024/2024 pubbl. il 12/12/2024)
Con la sentenza in commento la Corte di Appello di Torino si è pronunciata in merito ad una causa patrocinata dal nostro studio volta a far accertare l’usurarietà di un contratto di finanziamento del credito al consumo. Nel caso esaminato la Banca non aveva conteggiato nel teg del finanziamento il premio assicurativo di una polizza infortuni venduta al consumatore contestualmente…
LA PRESCRIZIONE DELLA DOMANDA DI RIPETIZIONE DI INDEBITO FATTA VALERE DAL MUTUATARIO NEI CONFRONTI DELLA BANCA
La questioni della decorrenza dei termini di prescrizione della domanda di ripetizione dell’indebito relativo ai contratti di mutuo è di assoluta rilevanza. L’argomento si pone soprattutto in relazione alla domanda di nullità, ex art. 1815 c.c., della clausola usuraria del contratto che comporta per il mutuatario il diritto al rimborso degli interessi corrisposti. Orbene, se la prescrizione (decennale) decorresse dal…
REVIREMENT DELLA CORTE DI APPELLO DI MILANO IN MATERIA DI USURA NEI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO DEL CREDITO AL CONSUMO (CAUSA PATROCINATA DAL NOSTRO STUDIO) Sentenza n. 508/2024 pubbl. il 20/02/2024
Con la sentenza 508/2024 la Corte di Appello di Milano ha ribaltato il proprio precedente orientamento in materia di usura nei contratti di credito al consumo. La questione, peraltro da tempo dibattuta in giurisprudenza, riguarda i finanziamenti stipulati nel periodo ante 2010, allorché le Istruzioni di Banca d’Italia non prevedevano la rilevazione dei costi assicurativi ai fini del calcolo del…
Il rimborso delle spese legali stragiudiziali ante causam e delle spese per l’introduzione della fase di mediazione / negoziazione assistita – Conseguenze della mancata partecipazione alla mediazione o alla negoziazione assistita obbligatorie per legge
Come è noto, per molte materie non è possibile adire l’autorità giudiziaria senza prima aver svolto obbligatoriamente la procedura di mediazione o di negoziazione assistita. Si tratta di attività volute dal legislatore a scopo deflattivo del contenzioso giudiziario che, tuttavia, il più delle volte rappresentano esclusivamente un onere per il cittadino. Per inciso, personalmente non conosco alcun avvocato che non…
MEDIACONCILIAZIONE (D.lgs. 28/2010) Forma della procura sostanziale per la partecipazione in mediazione in sostituzione della parte
La giurisprudenza di merito ha avuto modo di affrontare in diverse occasioni il tema della forma occorrente per il rilascio della procura sostanziale a partecipare alla procedura di mediaconciliazione ex D.lgs. 28/2010, procura che può essere rilasciata dalla parte sia ad un terzo che al suo difensore qualora non intenda partecipare personalmente alla procedura. La questione verte dunque sul tema…
RIMMBORSO ONERI FINANZIAMENTO (ART. 125 sexies TUB alla luce delle fonti normative, della sentenza n. CC 383/18 della Corte di Giustizia Europea e della sentenza della Corte Costituzionale n.263 del 22/12/2022
Come è noto i caso di estinzione anticipata del contratto di finanziamento, la società finanziaria è tenuta a restituire al cliente una parte delle somme corrisposte a titolo di oneri finanziari (commissioni agente; commissioni intermediario; commissioni finanziarie; premio assicurazione CPI; spese mensili; spese annuali). Si tratta dei così detti costi “up front” e “recurring”; i primi relativi alle spese di…
CARTOLARIZZAZIONE DEL CREDITO – La legittimazione passiva dell’intermediario finanziario per le azioni di nullità e ripetizione di indebito promosse dal consumatore
Una delle questioni recentemente più dibattute in materia di contenzioso bancario è quella relativa alla legittimazione passiva della banca chiamata in causa dal debitore ceduto (finanziato) a seguito della avvenuta cessione del contratto di finanziamento nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione. Il caso è dunque quello del debitore (il più delle volte consumatore) che debba promuovere un’azione di nullità del contratto…
DANNO PARENTALE – Il sistema del punto variabile nella determinazione del danno da perdita del rapporto parentale
In questi ultimi anni, per la determinazione del danno parentale, ovvero del danno morale-esistenziale patito dai congiunti della vittima di un evento letale verificatosi per fatto e colpa di un terzo, sono stati utilizzati dalle corti di merito due sistemi di calcolo: quello indicato dalle Tabelle di Milano, che prevedeva una forbice di valori minimi e massimi, e quello delle…
MUTUI – RICONDUCIBILITA’ DEGLI INTERESSI DI MORA NELL’ALVEO DELLA LEGGE ANTIUSURA – Ordinanza Corte Cass. del 2210/2019
Con ordinanza del 2210/2019 la Prima sezione della Cassazione ha demandato al primo presidente della Corte stessa la valutazione della sussistenza dei presupposti per l’invio della causa alle Sezioni Unite, al fine dell’approfondimento della questione riguardante la riconducibilità degli interessi di mora nell’alveo della legge antiusura. In punto sussiste infatti divergenza in dottrina ed in giurisprudenza. Nel prospettare dette divergenze,…